HIC ET NUNC VINI DEL MONFERRATO

# Vignale #Monferrato #hicetnunc

Ricordo che da piccola mi regalarono un libro di Jules Verne, “Viaggio al centro della terra”.

Ricordo anche che passavo ore a sfogliarlo e risfogliarlo ipnotizzata dalle illustrazioni. Erano così belle, ricche di dettagli, alcune a colori, altre in bianco e nero. 

Parevano animarsi. 

O forse, accadeva veramente.

Con quel libro, dalla copertina rigida e blu, passavo ore a viaggiare per altri mondi chiacchierando amabilmente con altre forme di vita.

Quello che avevo atteso nell’infanzia l’ho vissuto, con mia immensa gioia, finalmente, nella realtà.

La mia navicella spaziale

Arrivata a Vignale Monferrato, percorrendo una stradina tra le colline, approdo in uno spiazzo immenso dove anche il silenzio ha la sua eco. 

Sottili alberelli appena piantati, una grande terrazza e lì, tra il verde delle colline e il cobalto di un celo terso di fine agosto, nel rigore di quella campagna piemontese, la più riservata e austera, un cubo di vetro.

Mi avvicino alla futuristica inserzione. 

La prima porta di vetro si apre magicamente. Come ad attendermi. 

La supero. 

Sono difronte ad un’altra porta, questa in acciaio.

Due pulsanti. Ne pigio uno. Le porte della mia astronave si aprono e mi inghiottono verso il centro della terra.

Con me gli spiriti guida di  Kubrick e di Verne.  

Arrivo al piano, si spalancano le porte della mia navicella, la Hit et nunc, battente bandiera bergamasca. Legno per terra, vetri immensi legati da acciaio. Alla mia destra la cantina, la produzione, la bottaia e la sala degustazione. Alla mia sinistra un panorama visto dalla pancia della collina.

l'Io al centro di questi universi. 

Galleggio.

Il vino abita qui

Hic et nunc è una cantina, un’astronave, un ponte tra tradizione, terra, colori e sapori pieni in bocca. Il “qui ed ora” che traccia le coordinate della filosofia della famiglia Rosolen che vuole dare valore al tempo come dimensione preziosa da assimilare:  

”Perché è «qui», a Vignale Monferrato, 

che abbiamo voluto iniziare a coltivare la vigna, non altrove. 

E lo abbiamo voluto fare «ora», 

mettendo da subito a frutto questa terra straordinaria.” 

Spiega il direttore della cantina Stefano Gervasoni, con accento tipicamente bergamasco, riportando le parole di Massimo Rosolen, che qui ha iniziato la sua avventura come produttore.

Hic et Nunc sceglie di vinificare in purezza: la Barbera d’Asti Femminile singolare, AltroMONdo grignolino DOC che a Vignale trova il suo luogo d’elezione, MONumento barbera del Monferrato DOCG, MONolite Piemonte cortese DOC, MONdano Monferrato dolcetto DOC.  

Queste le etichette di Hic et nunc .

MON, mio in francese. Sigillo indissolubile che lega questi giovani esploratori lombardi che qui,tra le colline UNESCO, hanno deciso di radicarsi tra i filari di un MONferrato ancora tutto da scoprire.























 

 

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