Il pane grosso di Tortona di Beppe
#terrederthona |
Durante il tempo della guerra, era il punto di riferimento
per molti.
Una volta la settimana veniva messo a disposizione della comunità,
per chi poteva, per infornare la propria pagnotta e per chi non poteva… bhè,
diciamo che i miei nonni hanno aiutato molte persone.
È per questo che ho sempre pensato che solo ad alcune
persone sia data la possibilità di panificare. Quelle speciali.
Fare il pane è
un atto di generosità.
Beppe Fraboni Ph L.Bloise |
Beppe Fraboni, panettiere a San Sebastiano Curone, ha la
voce che sorride.
Non ti spiega solamente il pane Grosso di Tortona, lui impasta la
tradizione, la storia di un territorio, quella di un intero Paese e l’amore per
il suo mestiere.
Uno dei più antichi.
Uno dei più belli.
Il più nobile.
Il "grosso" ph da vivitortona |
La storia del pane “Grosso” di Tortona affonda le sue radici
nel passato e solo dopo il recupero della farina San Pastore, grazie alla Fondazione Morando Bolognini, che ritorna sulle nostre
tavole.
Di forma circolare e del peso di un kg circa il termine”
grosso” non si riferisce alla sua dimensione ma al fatto che Federico II
concesse a Tortona, allora considerata il granaio dell’Impero, la possibilità
di coniare la propria moneta, il “grosso”, per l’appunto.
Impossibile sbagliarsi, il Grosso di Tortona lo potete subito riconoscere grazie alla stella
ad otto punte riprodotta sulla sua superficie che rimanda all’antica moneta e
all’effige che si nota sullo stemma vescovile della Diocesi di Tortona.
Stemma Diocesi di Tortona |
A lievitazione naturale, viene panificato solo con farina
macinata a pietra di grano tenero San Pastore,
frumento che fino a metà del secolo scorso era tra i più diffusi in Italia ma
che pian piano andò a scomparire.
Grazie al Consorzio Nazionale di tutela e valorizzazione della varietà e alla volontà di dodici panificatori,
distribuiti su quattro province di quattro Regioni differenti: Alessandria,
Pavia, Piacenza e Genova, oggi, il pane della tradizione, quello della famiglia,
quello della settimana, perché tanto può mantenersi, si riprende il
suo posto d’onore nella nostra quotidianità.
Beppe Fraboni di Sapore di Pane di San Sebastiano Curone è
uno di quei panettieri di una volta, dove la panetteria o la bottega erano qualcosa in più di semplici esercizi, erano il cuore della comunità.
Se non lo trovate in negozio, che è aperto anche la domenica
mattina, lo potete incontrare nei mercati e se siete dall’altra parte del
mondo, non c’è problema, lui in qualche modo trova l'escamotage per consegnare.
Sempre
col sorriso.
Che non è cosa da poco.
#pane #focacce #grissini @beppefraboni |
qui invece tutte le info sui prodotti delle Terre Derthona
Il grosso di Tortona |
Ph L Gobbi |
#farina #sanpastore |
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