La Basilica di Agliate


Basilica di Agliate Brianza

E dopo anni, di ignoranza assoluta, ho finalmente capito perché nella mia vita sono sempre e solo inciampata in eterni Peter Pan, quelli che a 40 anni suonati non sanno cosa vogliono; in  “paracarri”, quelli che si appoggiano ed anziché sostenerti, ti scaricano i loro pesi addosso;  nei giocatori compulsivi di play station, o meglio, quelli  che accendono il gioco-relazione, si divertono un po’, la spengono per poi riaccenderla ed iniziare a giocare dal livello in cui si erano fermati.  
In fine, i “candeloni ciondolanti”, quelli che vagano da una relazione all’altra con incedere dinoccolato.
Ecco, ora so perché. 
Finalmente c’è una ragione scientifica a questo disagio. 
Per anni abbiamo semplicemente pregato il santo sbagliato! 

Battistero con vasca a pianta ottagonale 
Mio caro S. Antonio, tu che fai trovare le cose/i fidanzati, non ci freghi più. 
Amiche mie, ora rivolgeremo le nostre preghiere a S. Onofrio, che fin dalla notte dei tempi, venne scomodato dalle donne in cerca di marito e dagli studenti poco propensi allo studio (ma questo non ci interessa molto), ed il fatto che questa notizia non sia di dominio pubblico, mi fa ben sperare sull'efficacia del Santo.

Onofrio significa sempre felice
E con questa rivelazione eclatante, che darà una svolta non sola alla mia vita, ma anche a quella di molte altre, inizia il viaggio alla scoperta delle bellezze e delle curiosità della Basilica SS Pietro e Paolo di Agliate,una piccola frazione di Carate Brianza.

Battistero di Agliate
Con Demetra, associazione ambientale e culturale che  organizza visite guidate e percorsi nel parco del Lambro, ci addentriamo nelle storie e nelle leggende del luogo, della basilica e del battistero. Demetra fa parte del consorzio Brianza che Nutre, un progetto per lo sviluppo turistico della Brianza lecchese avviato in occasione di EXPO 2015 per promuovere, conoscere e valorizzare le eccellenze e le unicità presenti sul territorio.

Basilica SS Pietro e Paolo

Risalente al IX° secolo la chiesa ha incluso il battistero a nove lati con una vasca ad immersione a pianta ottagonale, circondata da affreschi che ne segnano i passaggi delle varie epoche, dove troviamo ancora ben conservato quello di S. Onofrio, il santo che per trovare la felicità, si spogliò di tutte le sue ricchezze, persino dei suoi abiti, vestendosi solo dei suoi capelli.

Vasca ad immersione
Di epoca romanica, la basilica, con tre navate, ha una struttura solida, massiccia, che infonde stabilità e sicurezza. 
Al suo interno, le colonne portanti  portano le tracce di materiale di reimpiego, molto probabilmente appartenuti ad un tempio come ci indicano i capitelli raffiguranti divinità pagane.
Di notevole pregio sono: la Madonna della Candelora, la festività della luce che viene celebrata il due febbraio; il reliquiario con le ossa di San Biagio e la cripta che rendono questa basilica di notevole interesse storico, e che vale la pena visitare anche in un caldo pomeriggio d'estate.

Reliquie di S. Biagio
Le attività dell’associazione Demetra, sono molte ed il calendario è fitto di eventi, con particolare attenzione ai laboratori educativi per i bambini.
Grazie a Brianza che nutre e a Loredana Fumagalli che mi hanno dato la possibilità di scoprire queste perle a pochi chilometri da Milano. E chissà, magari Sant’Onofrio respirando l’aria brianzola sarà senz’altro più operativo, pragmatico e votato al problem solving  che non Sant’Antonio. 
Intanto, informo le mie amiche ed organizzo un’altra visita, non si sa mai.




La cripta della Basilica di Agliate










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