VIVERE VOLANDO
Volete sapere cosa si prova ad entrare in una stanza con cinquemila farfalle?
Allora non vi rimane che visitare la mostra di Luca Càssine
Qui il comunicato e a breve il mio incontro con l'artista!

Allora non vi rimane che visitare la mostra di Luca Càssine
Qui il comunicato e a breve il mio incontro con l'artista!

Dal 25 marzo al 22
aprile Palazzo Mathis ospiterà la personale “Vivere Volando” dell’artista
braidese Luca Càssine. La mostra promossa dal Comune di Bra in collaborazione
con la Fondazione Cassa di Risparmio di Bra, è allestita al piano nobile di
Palazzo Mathis e vede il ritorno di Luca Càssine nella città braidese, con una
raccolta che segna i passaggi del suo percorso d’artista.
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Un grazie speciale alla Signora Cristina Ascheri per i vini |
Da Metamorfosi, quel
cassetto dentro al quale Luca Càssine ripone i suoi viaggi, le sue riflessioni,
le persone che incontra, le istantanee del cuore che scatta ogni istante, nasce
la mostra “Vivere volando”. Pezzi di vita che gli vengono donati o che prende
da altri, che trova sulle bancarelle di un rigattiere e per terra dimenticati
in un angolo di una via di Firenze e che per “caso” finiscono nelle sue mani.
Dapprima vengono riposti dentro alla sua
anima, dove, pian piano, per un processo alchemico ed intimo cominciano a
dialogare con Luca chiedendogli di continuare a vivere nelle sue collezioni.
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Quattro sale dedicate
a quadri ed installazioni, quattro luoghi dove tempo e percezioni non trovano
una definizione, si dilatano, risuonano, vibrano, si spaccano e ritrovano una
loro forma, una nuova forza.
“Questa mostra vuole essere il mio grazie ad
una città che mi ha adottato, nella quale ho messo radici che mi nutre con l’affetto di amici
che hanno contribuito alla mia “Meramorfosi”. Ho ricevuto molto, ed è l’ora di
restituire ciò che mi è stato donato,
continuando, attraverso la condivisione, il moltiplicarsi dei battiti di
ali. È un momento di confronto e di passaggio, è finalmente
prendere per mano quel bambino che avevo negato mostrandogli quanto le
differenze siano sacre , è il momento di “Viver volando”.
Lo spazio, nel senso
più pieno del termine, viene allestito da quello spirito, genius loci, che
proietta ed introietta forme e parole che trasmutano.
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Oceani |
“Quello che potrebbe sembrare un passaggio
intuitivo, semplice, quasi ingenuo, come: metamorfosi/ farfalla, in realtà
porta con sé qualcosa di più profondo e meno scontato di quello che si potrebbe percepire. Non è il passaggio di
trasformazione sul quale ci si deve focalizzare ma, sulla sacralità dell’atto
che diviene “miracolo” Luca si e ci prende per mano accompagnandoci in quello
che è il suo moto interiore, e lo fa con
la misurata delicatezza del suo essere, la
sua vera cifra stilistica.” Racconta Laura Gobbi, curatrice della mostra.
”Metamorfosi è il percorso artistico dal quale tutto si genera e dal quale
prendono vita gli altri “battiti d’ali”. I pilastri semantici che segnano il
suo passo, e che per noi diventano la chiave d’accesso per arrivare ad essere una delle sue farfalle, sono: la
“ri-luttanza” di ieri, fino alla gioia della
“condivisione” di un oggi, dove c’è e ci vuole essere. Dove la bellezza sta tutta nell’attingere nel calice
della differenza.”
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Il percorso inizia con
la sala del “Viaggio” con le opere
dedicate alle carte birmane, alle pagine di testi antichi di scritti lontani,
pagine di carta giapponese bianca, leggiadra. Si prosegue nella della
“Contaminazione” dedicata alle diversità
di stili, modi, condizioni e metamorfosi, per poi imbatterci in quella è può essere
definito un assolo della “Mutazione” dedicata alla trasformazione fisica e
interiore. Un’ installazione con 5000 farfalle vere su tutte le pareti,
avvolgeranno lo spettatore facendolo volare nella dimensione di Luca, dove
avverrà il prodigio e si incontreranno. Dalla mutazione passiamo al luogo del
“Ricordo” con le immagini fotografiche
che volano su pannelli di acciaio, volteggianti come ali delicate. Il percorso
chiude con un’istallazione dedicata al “Risveglio” dei nostri pensieri che
lavorano ogni istante sulla nostra trasformazione, un fenomeno soprannaturale,
una grazia, l’accettazione e la cura del
nostro sé.
Palazzo Mathis ,piazza
Caduti per la Libertà 20, Bra.
“Vivere volando” sarà
visitabile da mercoledì a domenica, dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, con
ingresso gratuito. Inaugurazione: 25 marzo, ore 18.
Info: Città di Bra – Ufficio Cultura
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