Elilu dove terra e cielo si incontrano
Ipazia visse nell’antica Grecia, nel 415 d. C.
Pochi la conoscono, ma la sua storia è estremamente
affascinante. Filosofa, matematica e astronoma.
Lei guardava le stelle.
Lei conosceva la volta celeste.
Lei leggeva il cielo.
Lei, è considerata ancora oggi, la prima vera libera pensatrice della storia.
Dobbiamo molto a questa figura femminile. Temeraria, decisa, appassionata, che si è scarificata in nome dell'emancipazione.
Lei conosceva la volta celeste.
Lei leggeva il cielo.
Lei, è considerata ancora oggi, la prima vera libera pensatrice della storia.
Dobbiamo molto a questa figura femminile. Temeraria, decisa, appassionata, che si è scarificata in nome dell'emancipazione.
Non so perché, ma quando ho incontrato Elisa Gastaldi dell’azienda
Elilu di Castelnuovo Scrivia, ho pensato a Ipazia.
Arrivi nella sua azienda agricola, e la prima cosa che vedi è questa enorme sfera blu, che si staglia contro il verde della campagna circostante. Sì ci sono le stalle, l'aia, i recinti, l'orto ed il frutteto, ma c'è anche il secondo planetario per grandezza del Piemonte.
Appassionata e studiosa di stelle “non puoi coltivare la
terra se non conosci il cielo” ha deciso di dedicarsi alla sua azienda agricola
a tutto tondo.
Nell'azienda Agricola Elilu non si coltiva semplicemente ma si fa un’opera di recupero di
piante, erbe spontanee autoctone e si allevano animali tipici della zona come il
maiale nero della Lomellina, dal quale si ricava un ottimo salame, uova da galline
di razza antica bionda piemontese,
carne, latte, yogurt, formaggi e gelato da latte vaccino di razza
autoctona V.O.T
Ricerca costante e viaggio a ritroso nel tempo per
restituire alla terra la sua vera identità. Alla base di questo, un sentimento consapevole chiaro e diretto: ”Ho scelto questa strada per autenticità,
autarchia, storia, territorio, salubrità e gusto.
Recupero varietà e cultivar autoctone perché sono parte della nostra storia, meglio esprimono il territorio. Se sono del luogo, ovviamente hanno un minor impatto e una migliore resa senza aiuti extra-naturali”.
Recupero varietà e cultivar autoctone perché sono parte della nostra storia, meglio esprimono il territorio. Se sono del luogo, ovviamente hanno un minor impatto e una migliore resa senza aiuti extra-naturali”.
L’azienda è certificata biologica ed è
composta da orto, frutteto e pascolo, colture cerealicole, vigneto e medicaio.
Tra piante da frutto, ortaggi, fiori, piante tintorie ed erbe spontanee recuperate, Elilu ne custodisce oltre 300 varietà diverse.
Tra piante da frutto, ortaggi, fiori, piante tintorie ed erbe spontanee recuperate, Elilu ne custodisce oltre 300 varietà diverse.
Elisa ha un piccolo mulino dove macina i suoi grani. Due
sono le qualità: il grano San Pastore e il Senatore Cappelli. I grano San Pastore è
un antico cereale della zona di Alessandria che, andatosi perduto, grazie alla
volontà e la caparbietà di alcuni coltivatori riconquista il suo spazio e lo
possiamo ritrovare sulle nostre tavole trasformato nel Pane Grosso di Tortona.
Il senatore Cappelli è un grano tipico delle zone del sud, adatto per le lavorazioni a pasta dura, ma coltivato anche al nord. Con sapienza e coscienza, si adatta bene alle nostre temperature meno secche e più umide, semplicemente apportando perizia nella semina, distanziando le fila in modo da farlo respirare.
Il senatore Cappelli è un grano tipico delle zone del sud, adatto per le lavorazioni a pasta dura, ma coltivato anche al nord. Con sapienza e coscienza, si adatta bene alle nostre temperature meno secche e più umide, semplicemente apportando perizia nella semina, distanziando le fila in modo da farlo respirare.
Elilu è agriturismo, campeggio, visite didattiche e una
piccola bottega dove si può trovare di tutto. Dai biscotti, alla pasta fresca,
composte, marmellate frutta e verdura di stagione.
Elilu è speciale.
Cammini per i campi, respiri il profumo della natura e guardando una zolla, pensi di vedere della terra, in realtà vedi le stelle.
Cammini per i campi, respiri il profumo della natura e guardando una zolla, pensi di vedere della terra, in realtà vedi le stelle.
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