Il Giardino segreto è a Gavi

Il giardino segreto
Ristorante Cantine del Gavi
"E mentre il pettirosso saltellava lì in giro, Mary lo vide ballare sopra una zolla di terra smossa di fresco. Mary la guardò senza capire, ma in quel momento scorse un oggetto, sembrava un anello di ferro o di ottone. Appena il pettirosso volò su un ramo, Mary lo raccolse. Non era un semplice anello, era una vecchia chiave che sembrava essere rimasta sottoterra a lungo. “Forse è la chiave del giardino” disse a bassa voce.
Una gradevole folata di vento, più forte delle altre, spazzò il sentiero abbastanza forte da scuotere i rami degli alberi, e anche i lunghi ramoscelli di edera, mai potata, che penzolavano dal muro. Mary era ormai arrivata dal pettirosso. Ficcò la mano sotto le foglie e iniziò a spostarle. L’edera formava una specie di sipario. Mary aveva il cuore che galoppava e le mani che tremavano per la gioia e l’emozione.
Che cos’era quella cosa di ferro che sentiva sotto le dita? Mary estrasse la chiave, fece un respiro profondo, spostò l’oscillante cortina di edera e spinse la porta che si aprì.
Adagio.
Molto adagio.
Mary aveva sentito parlare di incantesimi e magia nelle favole, e in seguito avrebbe sempre affermato che quanto successe era magia allo stato puro.” Il giardino segreto diFrances H. Burnett 


Il giardino segreto è stato uno dei miei libri preferiti. Da allora, e di anni ne sono passati molti, mi porto addosso il desiderio di inciampare in un passaggio segreto, attraversarlo e scoprire qualcosa di nascosto, abbandonato, prezioso.
La trasformazione, la magia e l’incanto che Mary  e i suoi amici, i protagonisti del libro, hanno vissuto varcando la soglia di un luogo remoto, ha segnato molte generazioni.
Ci sono luoghi che rapiscono. Altri raccontano. Altri ascoltano.
I giardini segreti sono fuori e dentro di noi. 
Luoghi fisici e più frequentemente mentali.
Angoli  in cui ci si rifugia per stare bene, per vivere senza sovrastrutture il proprio universo parallelo.
Poi capita che gli appuntamenti che si dà con alla propria fantasia, abbiano un indirizzo ben preciso. Reale. 
E tutto ha dell’incredibile.
Il giardino segreto non è più solo nelle pagine di un libro o nei sogni di bambini. Esiste.
#lecantineingiardino
Attraversi un corridoio, sposti una cortina di edera e ti affacci sul giardino della famiglia Rocchi.
Un luogo nascosto, per molti anni abbandonato, fino a quando Elisa e Roberta hanno deciso di acquistarlo e di prendersene cura, ridandogli una nuova vita. 
Costruendosi una nuova vita.
Non è solo il bel giardino curato, fiorito e profumato del ristorante le Cantine del Gavi.
È dove Elisa e Roberta si trasformano, trovano la loro identità, esprimono la loro creatività.
Con discrezione Elisa, Roberta e il loro Giardino, socchiudono le porte delle loro anime per far entrare coloro che vogliono respirare stupore e meraviglia.
E così, in punta di piedi, finalmente si potrà attraversare quel varco che ci condurrà dove tutto è possibile.
Roberta ed Elisa Rocchi
#ristorantecantinedelgavi

A distanza di quasi quarant’anni rileggere il libro di Frances Hodgson Burnett e scoprire che è stato il primo manifesto narrativo compiuto e consapevole del pensiero positivo, antesignano dell’era dell’Aquario, della New Age e del self-helping, mi ha dato risposte che non avrei mai pensato di trovare tra le righe di uno dei libri più letti da sempre dai bambini di tutto il mondo.
E come dice la Burnett:"Una volta che hai un giardino, hai un futuro, e sei hai un futuro, hai la vita"
#cantinedelgavi
#lecantineingiardino

Venerdì 30 Agosto, si aprono le porte di un luogo incantato: il giardino interno de le Cantine del Gavi. Una serata conviviale per inaugurare il nuovo corso dello storico ristorante della cittadina piemontese, da quarant’anni gestito dalla famiglia Rocchi. A partire dalle ore 20 i partecipanti potranno acquistare al costo di 20 euro un voucher che permetterà di gustare 4 delle proposte in menu o calici dei prestigiosi vini selezionati. L’ospite potrà così comporre la propria personale “gourmet experience” nella splendida cornice de “ll Giardino segreto”.
Alberto Rocchi, il papà del celebre risotto al Gavi, da qualche anno ha lasciato le redini del ristorante alle figlie Roberta ed Elisa, che pur mantenendo forte e viva l’identità creata dal padre, hanno aggiunto nuova attenzione ai dettagli,  ricerca e innovazione, filtrandole attraverso i loro percorsi personali.
«Il Giardino è stata una scommessa. Volevamo creare un luogo nostro che ci rappresentasse e che ci offrisse la possibilità di ricevere i nostri ospiti in un clima informale e di festa. – racconta Roberta Rocchi - Il ristorante è l’eredità di nostro padre e rimane tale. Il giardino è dove ci possiamo esprimere, trovare noi stesse e sentirci libere di poter raccontare qualcosa di più di noi due.»
Un’inaugurazione, un’apertura, non solo. Il Giardino segreto è l’inizio di un progetto strutturato che ambisce a diventare un appuntamento annuale dell’estate.
«Vecchi tavoli, letti che diventano divani, ruvidi tessuti dal sapore antico, un albero illuminato ed un’altalena.  Un’atmosfera onirica che riporta all’infanzia quando, da bambini, si giocava con la fantasia.– Spiega Laura Gobbi  project manager dell’evento e firma di importanti progetti di promozione del territorio- La prima volta che si sono aperte le porte del giardino della famiglia Rocchi mi sembrava di vedere correre sul prato Mary, la protagonista del libro Il giardino segreto. Da qui l’idea di prendere ispirazione da questa favola che narra sì le avventure di Mary e dei suoi amici alla scoperta di un mondo nascosto. Ma il suo significato più profondo è quello che accompagna la trasformazione e il cambiamento di ognuno di noi, attraverso la presa di coscienza del proprio Sé. Perfetta metafora del cammino di Roberta ed  Elisa che trova concretezza in questo luogo.»
Sublimando l’essenza del romanzo di Frances H. Burnett,  la magia e l’incanto del sogno vengono  raccontati in una serata dove si incrociano le tante storie di aziende, produttori, clienti ed amici che da sempre frequentano “casa” Rocchi.
«I rapporti che durano da anni, sia con i nostri clienti che con i nostri fornitori, credo siano la nostra forza. La sicurezza di potersi fidare di chi produce e che ci permette di poter servire materie prime di qualità, viene ricambiata da un dialogo consolidato con i nostri clienti che ormai sono parte integrante della famiglia. Siamo il ristorante “di famiglia”» racconta Elisa Rocchi, una laurea in farmacia e un richiamo molto più forte per i  fornelli.
Menu e programma della serata
Il menu della serata parla col territorio e con le aziende che da anni condividono la storia dei Rocchi.
Risotto al Gavi, con il riso della Tenuta Castello  e parmigiano reggiano 50 mesi; Battuta di Fassona della macelleria Davide Ballestrero che da decenni serve i Rocchi, accompagnata da una giardiniera con le verdure dell’orto di Alberto; Panzanella con pomodoro, fagioli della Val Borbera, cipolla rossa e basilico; un Panino gourmet con un pane rustico  appositamente  creato con una speciale miscela di farine selezionate, con maiale a lunga cottura di Longino&Cardenal, chutney di prugne, stracciatella e senape; per finire con una Coppetta di pesche al forno con  zabaione al Gavi e gelato alla vaniglia preparato da Elisa, che è anche uno dei piatti firma del Ristorante.
L’opening al Giardino segreto vuole essere anche e soprattutto un viaggio attraverso le terre dei vini scelti e serviti dal Luca Ivaldi. Si parte da Gavi con la storica Cantina Broglia che annovera i vigneti più antichi di Gavi, datati 972 d.C. con un Gavi Docg del Comune di Gavi La Meirana; per arrivare in Langa a trovare il Barolo di Barale e proseguire oltralpe per incontrare  una selezione di Champagne curata da Alberto Massucco  per rendere ancora più prezioso questo momento di festa.
Anche l’acqua Lurisia con Stille e Bolle, sarà nel Giardino segreto con la  sua prestigiosa bottiglia che coniuga l’eleganza del design italiano e l’eccellenza di un prodotto dalle importanti proprietà organolettiche.
A chiudere, lasciando il posto alla musica graffiante dei vinili di Luca Bernascone, il caffè de La fabbrica del caffèMirko Turconi, pluripremiato bartender italiano, che preparerà alcuni cocktails con una selezione di prodotti di eccellenza offerti dall’azienda di Fine Spirits.
E per finire, due consigli di lettura e di ascolto a cui ispirarsi prima dell’esperienza: “Il Giardino segreto” scritto da Frances Hodgson Burnett (1911) e lo splendido singolo del Boss - Bruce Springsteeng “Secret Garden” (1995).
NB. In caso di maltempo l’opening verrà posticipata a venerdì 6 settembre dandone congruo preavviso attraverso i canali social.
Per info e prenotazioni: Cantine del Gavi - Tel. 0143 642458
#cantinedelgavi #lecantineingiardino  @cantinedelgavi



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