Lucera: Cacc 'e mmitte e la pizza gourmet di Gola

Lucera, Anfiteatro

Antica città dei Dauni, Lucera è definita la “chiave di Puglia” per la sua posizione ed importanza strategica.
Svetta sulla sommità del Colle Albano, dominando il Tavoliere, la fortezza Svevo-Angioina dove Federico II fece costruire il suo Palatium. All’interno della fortezza Federico deportò più di ventimila mussulmani cui diede la libertà di culto e la possibilità di sviluppare le loro attività ed i loro commerci, in cambio, rinforzare le truppe con spietati guerrieri.

Le mura della Fortezza
Senza alcun dubbio è l’anfiteatro romano il luogo più suggestivo di Lucera. 
Riconducibile all’epoca augustea,  per le sue dimensioni, è la più importante testimonianza di tutta la Puglia di questo periodo storico.
E, sono sicura, che ai tempi godesse di maggior cura e rispetto di quanto non abbia oggi.
Un luogo dalle grandi potenzialità non abbastanza amato.
Mosaico di un'antica villa da poco restituito alla città
Un incrocio di stradine, di cortili che nascondono bellezze inaspettate e di viottoli suggestivi  ci guidano nella pancia della città, in realtà, per la precisione, nella Gola di Giangi.
Giangi, il gigante buono. 
#pizzagourmet #gola #lucera
Dj con la passione per la pizza, diventa pizzaiolo mantenendo intatta la passione per la musica.
Troviamo la sua storia raccontata nel menu, dove ai classici nomi delle pizze, abbiamo una vera e propria colonna musicale. 
Le hit che preferisco di più in assoluto. 
Con una Patty Pravo d’annata, Marcella Bella, De Gregori ed i classici che più classici non si può, che fanno molto film americano dedicato all'Italia o dance floor tra gli anni '60 e '80. 
A pensarci bene però, caro Giangi, non mi hai messo la Carrà, Mina, la Vanoni e la Bertè. Ti lascio questo suggerimento così, sarò costretta, con grande fatica ;)!, a tornare per assaggiare le tue nuove proposte.
Molino Cofelice
Don Raffaè, Perdere l’amore, Alta marea, La donna cannone, Pensiero stupendo per queste canzoni-pizze gourmet, solo materie prime di stagione, rispetto del territorio e religiosa attenzione all’impasto. Lui cerca i migliori molini con macinazione a pietra, lui crea le miscele, lui ascolta il respiro della lievitazione.
“La farina del Molino Cofelice è quella che risponde meglio alle mie esigenze. È un molino storico dove l’attenzione alla lavorazione è fondamentale e la ritrovo poi nel risultato finale.
Gola pizza Montagne verdi
Quando taglia la nostra pizza gourmet, Giangi rimane ipnotizzato. 
Lui che dovrebbe essere abituato, lui che ne sforna in grandi quantità, lui che dovrebbe aver sviluppato una sorta di distacco, ed invece, mi stupisce il suo sguardo incantato. 
Sì, parla con noi, in realtà ha occhi solo che per lei. 
Subisce ancora il fascino del suo impasto, della sua cottura, di come sia perfetto il cornicione alveolato della sua pizza.  
Soddisfatto la guarda come un uomo guarda una bella donna e dice, “Vedi? guarda come ritorna” .

Malafemmina
Pesto di rucola e pistacchio, fior di latte, mortadella e fiocchi di stracciatella
 (farina 0 ed una percentuale di farina integrale)

E tra un Pensiero Stupendo: Pizza bianca, pomodoro, fior di latte , uovo, porcini e crema di tartufo,  ed un po’ di Montagne verdi: Salsa di piennolo giallo, fior di latte, basilico ed alici, scopro il “Cacc ‘e Mmitte” ( caccia emetti, togli e metti) della cantina La Marchesa.
Una rivelazione. 
Per quanto possa valere il mio giudizio, l’ho trovato straordinario.  
Dal 1975 il Cacc ‘e Mmitte è la DOC consentita nella provincia di Foggia ed in particolare nella zona di Lucera, Biccari e Troia.
Cacc 'e mmitt azienda La Marchesa
L’abbinamento  con le pizze gourmet di Gola, per me è stato perfetto. 
Curioso il nome che racconta la storia di questa zona della Puglia. 
Il fascino di un passato, di come era la vita nelle campagne, di come si produceva e di come ci si arrangiava per vivere.
Da nord a sud gli usi erano gli stessi. 
Ricordo che la mia bisnonna prima, e poi mia nonna, avevano l’unico forno del paese e così, tutte le famiglie, quelle che potevano, andavano a cuocere nel loro forno il pane e a chi non poteva, mia nonna dava comunque la biova. E ancora, quando ero piccola, negli anni 70, mia nonna mi ripeteva sempre: ”tutti hanno il diritto di avere un pezzo di pane” allora non ne capivo il senso. Oggi la ringrazio per l’insegnamento.
(Oddddiomio, comincio a parlare come una vecchia!!!!)
#lucera #gola
E la logica del Cacci ‘e mmitte si basa sullo stesso principio. 
Pochi possedevano le grandi vasche di pietra e le strutture adeguate per vinificare così, i latifondisti affittavano le attrezzature ma, per guadagnare di più era necessario un ricambio veloce di viticoltori. Da qui, la fretta nello svuotare “cacc” e nel riempire nuovamente “mmitte”. 
Oggi, fortunatamente, “cacc‘e mmitte” ha un significato più leggero, goliardico e divertente; semplicemente invita a svuotare e riempire il bicchiere. E, credetemi, non è una gran fatica, anzi!
Pizza gourmet e cacc 'e mmitte abbinamento perfetto
Effetti di una pizza gourmet e cacc 'e mitte 

E come dessert, una pizza dolce

Pizza gourmet Gola
Rosato Il melograno


Tesoro della biblioteca di Lucera

La torre della regina della fortezza di Lucera







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